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2015, 24 settembre

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Semi di Albicocche

E poi uno si dice, ma se mangiamo le noci, mangiamo i semi di girasole, e mangiamo le mandorle, perchè non anche i semi di albicocca?

Così mi sono impegnato ed ho estratto, con l'ausilio di una mazzetta e un sasso a terra, una quantità spropositata di questo frutto, dato che due-tre mesi fa mia madre ci aveva fatto un'ottima marmellata ed aveva appunto tenuto i noccioli.

In rete ci sono vari commenti sull'edibilità o meno di questi semi. Risulta evidente che il contenuto esiguo di cianuro renda decisamente non letale la loro assunzione (non sconsiderata). Da quel che si evince dalle fonti poco attendibili sembra che, per assumere una dose letale, si debba ingerire dalle 80 alle 500 unità al giorno (molto preciso eh? e per quanto? un anno?). Inoltre, fonti sempre meno attendibili sostengono anche proprietà anti-tumorali e balle varie.

Quello che è certo è che vengono utilizzate in gastronomia, non sono quindi poi così velenose.

semi-di-albicocche.jpg

(in ogni caso, ecco qui una foto a comprovare la mia impresa titanica)

Secondo i miei calcoli approssimativi ho sgusciato circa 900 semi (per un peso totale di 450 g), avendo determinato che in media si hanno 100 semi ogni 50 grammi. In realtà ne ho sgusciati di più perchè alcuni noccioli o erano ammuffiti o il seme era secco, nel senso che sembrava esserci solo la pelle

E sì, le ho assaggiate: il sapore è estremamente simile a quello delle mandorle, ma più leggero, mischiato ad un sapore quasi impercepibile di nocciola

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Pubblicato da Nereo Costacurta alle 00:08

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